giovedì 10 agosto 2006

Ricordi d'infanzia

Ne ho parlato un po' di tempo fa e avevo promesso di ripassarci... ed allora, eccolo a voi: il mio mangiadischi.

Beh, ovviamente non è proprio il mio mio giradischi... l'ho trovato su questo sito. Se la memoria non mi tradisce, neanche il colore era proprio questo, ma era piuttosto una specie di giallo tuorlo molto carico tendente all'arancione... ma il modello è proprio quello! Chissà che fine ha fatto... Si sarà rotto e sarà stato buttato via.

Vi siete emozionati? Beh, questo è niente. Ora vi faccio piangere.
Ve li ricordate? Non c'entrano gran che con il mangiadischi, almeno per me che avevo le cassette... e quante volte le ho ascoltate! Sapevo tutte le fiabe a memoria!...

Improvvisamente mi sento molto vecchio :'-(

Napoli chiama, Göteborg risponde

Come forse alcuni di voi già sapranno, in questi giorni ho ricevuto la piacevole visita del personaggio mitologico qui ritratto nel goliardico atto di pipparsi un volume imprecisato di elio.


I giorni della sua permanenza scandinava sono stati allietati da una successione di eventi ameni, dei quali le seguenti foto intendono recare testimonianza.

Questa si commenta da sola.

Che dire della prossima? Due bambini. Per la cronaca, alla fine ho perso.

Notare la differenza: la bimba sulla destra si arrampica come un gatto, mentre il poveraccio sulla sinistra, dall'aria stranamente familiare, dimostra tutto il suo attaccamento alla vita aggrappandosi con ogni fibra del suo corpo alla parete.

Insomma, avete capito? Qua si parea.