A cosa serve imparare le lingue, quando la Rete ti offre traduttori automatici del calibro di Babelfish o di Google Translate? Non solo questi strumenti sono in grado di sostituire completamente il noioso e antiquato lavoro, tradizionale roccaforte di occhialuti consultatori di dizionari, ma svelano anche significati e simbologie nascoste ai più, anche in testi ben noti.
Prendiamo per esempio quel classico della musica leggera che è Yesterday (Lennon-McCartney). Ecco qui di seguito le parole della canzone, la traduzione di Google e l'analisi del significato profondo celato dietro le nostalgiche parole della ballata e messo in luce da Google.
Yesterday, all my troubles seemed so far away. Now it looks as though they're here to stay. | Ieri, tutte le mie difficoltà hanno sembrato così faraway. Ora osserva come se siano qui rimanere. |
Notare il tono confidenziale adottato da McCartney, che si rivolge direttamente all'ascoltatore e gli raccomanda di guardarsi bene intorno facendo finta che le difficoltà siano qui rimanere, benché soltanto ieri esse avessero sembrato così faraway (citazione di Troisi in Non ci resta che piangere).
Oh, I believe in yesterday. | L'OH, credo ieri dentro. |
Ecco cosa preoccupa McCartney: il radicale ossidrile che apparentemente aveva ingerito il giorno prima.
Suddenly, I'm not half the man I used to be, there's a shadow hanging over me. | Improvvisamente, non sono metà dell'uomo che ho usato essere, ci è un'ombra che appende sopra me. |
Il radicale OH lo divora dall'interno, gli procura una diarrea fulminante che lo lascia deperito e debole. Inquietante l'immagine dell'ombra che appende Paul McCartney come se fosse calzino da asciugare.
Oh, yesterday came suddenly. | L'OH, ieri è venuto improvvisamente. |
Non se l'aspettava, e l'ossidrile ha colpito.
Why she had to go I don't know, she wouldn't say. | Perchè ha dovuto andare io non sapere, non direbbe. |
L'intossicazione si aggrava, McCartney perde la capacità di coniugare i verbi e comincia a parlare come gli Indiani d'America dei fumetti di Tex Willer.
I said something wrong, now I long for yesterday. | Ho detto male qualcosa, ora I lungamente per ieri. |
Fortunatamente, se ne rende subito conto (ho detto male qualcosa) e cerca di rimediare. Che la I stia per "iodio", da usare come antidoto all'ossidrile? O forse è la I di ieri?
Yesterday, love was such an easy game to play. Now I need a place to hide away. | Ieri, l'amore era così gioco facile da giocare. Ora ho bisogno di un posto di nascondermi via. |
Umiliato dalle ripetute scariche intestinali, McCartney si arrende alla dura evidenza di aver perso l'amore della sua donna...
Oh, I believe in yesterday. | L'OH, credo ieri dentro. |
...e conclude la canzone maledicendone il responsabile.
Mm mm mm mm mm mm mm | Millimetro millimetro millimetro millimetro millimetro millimetro millimetro |
Qui ci sono due interpretazioni: o vi buttate sullo psichedelico (ma pesante, roba da farvi considerare le canzoni di Syd Barrett sillogismi aristotelici), oppure lo leggete come un inno alle unità non-SI, alle quali McCartney (da bravo inglese) è molto affezionato.
Pare, tra l'altro, che se si fa suonare al contrario la versione tradotta (quella SEGRETA!) si possa distinguere chiaramente Ringo Starr che si soffia il naso.