domenica 8 ottobre 2006

Corrispondenze

Anche in pieno giorno, in estate, l'ufficio del commissario Rabdomant era sul genere notturno. A maggior ragione in piena notte d'inverno. Una lampada a reostato vi diffondeva appena la luce necessaria. I ninnoli stile Impero che ornavano la biblioteca emergevano dalla notte dei tempi e la finestra a doppi vetri dava sulla notte della città. Appena faceva giorno, venivano tirate le tende. A qualsiasi ora del giorno o della notte, regnava un odore di caffè che disponeva alla riflessione e faceva parlare a voce piuttosto bassa.

RabdomantLei non dovrebbe essere di servizio, stasera, Pastor: chi sostituisce?
PastorL'ispettore Caregga, Signore, si è innamorato.
RabdomantCaffè?
PastorVolentieri.
RabdomantA quest'ora lo faccio io, sarà meno buono di quello di Elisabeth. E così Caregga è innamorato?
PastorDi un'estetista, Signore.
RabdomantQuanti colleghi ha sostituito questa settimana, Pastor?
PastorTre, Signore.
RabdomantQuando dorme?
PastorUn po' qua, un po' là, a piccole dosi.
RabdomantAnche questo è un metodo.
PastorÈ il suo, Signore, l'ho adottato.
RabdomantLei è ruffiano e discreto come un maggiordomo inglese, Pastor.
PastorIl suo caffè è eccellente, Signore.

(da La fata carabina, di Daniel Pennac)

Per chi conosce il tenente Tenebra... è o non è lui?!?

Una sola brillante interlocuzione a proposito:

Diego ha brillantemente interloquito così:

I personaggi di Pennac sono indimenticabili....uno dei pochi autori che mi vengono in mente quando devo fare un regalo...
P.S.: vedo che hai switchato (che brutta parola!) alla beta! A me ancora non me lo fa fare :-(