lunedì 5 maggio 2008

Yogurt e polpette

  • Una soupe d'oignons
  • Un ippopotamo
  • Un tappeto per giocare con le macchinine
  • Eketragatan!
  • Lenzuola IKEA modello Alcatraz
  • Utan lök
  • À deux mains
  • Boskap och tegelsten
  • Una bici da uomo (ma con il cestino)
  • Le aringhe
  • Mmm. Ah. Mm. Ah, precis. Absolut.
  • Una poltrona rossa
  • Le montagne russe
  • Innebandy
  • Una casa che è un cantiere
  • Fischer di dieci centimetri
  • La neve
  • Aerei

Io non sono le mie cose.

  • Un casco
  • Dei pennelli e dei colori mai usati
  • Una conversazione in svedese
  • Dei gamberi
  • Una pedalata rabbiosa
  • Un rifugio
  • Una poltrona rossa
  • Una passeggiata notturna
  • Il caffè
  • Un uovo di Pasqua
  • Un tressette a perdere
  • Una torre di Babele
  • Una persona a cui mostrare tutto questo
  • Altri aerei

Io sono il mio passato.

  • Il fondo di una tazza
  • Voglia di andare via
  • Un abbraccio forte
  • Una Leffe bionda
  • Una bagnacauda
  • Un documento LaTeX
  • Una polo a strisce
  • Un vino italiano
  • Una chitarra
  • Una teiera
  • Un dubbio
  • Una telefonata
  • Scatoloni
  • Valigie
  • Un mercato delle pulci
  • Una casa che sembra un cantiere
  • Una poltrona rossa che se ne va

Ma perché mi fa male?

  • Yogurt e polpette

Non c'è da stupirsi se la valigia pesava troppo.

Una sola brillante interlocuzione a proposito:

Anonimo ha brillantemente interloquito così:

Salve Davide,
Solidarietá per il momento del trasloco! Quando arriverai nella terra dei cavoletti?

Sebastiano