- Una soupe d'oignons
- Un ippopotamo
- Un tappeto per giocare con le macchinine
- Eketragatan!
- Lenzuola IKEA modello Alcatraz
- Utan lök
- À deux mains
- Boskap och tegelsten
- Una bici da uomo (ma con il cestino)
- Le aringhe
- Mmm. Ah. Mm. Ah, precis. Absolut.
- Una poltrona rossa
- Le montagne russe
- Innebandy
- Una casa che è un cantiere
- Fischer di dieci centimetri
- La neve
- Aerei
Io non sono le mie cose.
- Un casco
- Dei pennelli e dei colori mai usati
- Una conversazione in svedese
- Dei gamberi
- Una pedalata rabbiosa
- Un rifugio
- Una poltrona rossa
- Una passeggiata notturna
- Il caffè
- Un uovo di Pasqua
- Un tressette a perdere
- Una torre di Babele
- Una persona a cui mostrare tutto questo
- Altri aerei
Io sono il mio passato.
- Il fondo di una tazza
- Voglia di andare via
- Un abbraccio forte
- Una Leffe bionda
- Una bagnacauda
- Un documento LaTeX
- Una polo a strisce
- Un vino italiano
- Una chitarra
- Una teiera
- Un dubbio
- Una telefonata
- Scatoloni
- Valigie
- Un mercato delle pulci
- Una casa che sembra un cantiere
- Una poltrona rossa che se ne va
Ma perché mi fa male?
- Yogurt e polpette
Non c'è da stupirsi se la valigia pesava troppo.
Una sola brillante interlocuzione a proposito:
Salve Davide,
Solidarietá per il momento del trasloco! Quando arriverai nella terra dei cavoletti?
Sebastiano
Interloquisci (possibilmente brillantemente)!