Io ho un passatempo. Se mi capita di notare un piccione che si aggira nei miei paraggi alla ricerca di una preziosissima briciola di patatina, mi immobilizzo e lascio che l'ingordo volatile si avvicini quando vuole. Quando l'ignaro è a meno di mezzo metro dai miei piedi e si è ormai completamente dimenticato di me (perché vuoi mettere una briciola di patatina con un grosso affare bipede semovente), allora io PAM! faccio un movimento improvviso, sbatto i piedi a terra e gli faccio venire un coccolone. Lo so, sono un bastardo, ma che ci posso fare se li odio.
E non si pensi che non mi renda conto di che vita di merda fanno. Ogni volta che sbatto i piedi, il piccione prende il volo subito. Non esita un istante. Questo vuol dire evidentemente che se l'aspettava. Il piccione non si può rilassare mai, vive sempre sul filo del rasoio; un po' come Sean Connery nei film di James Bond, però senza Ursula Andress in bikini.
Piccione: | Uh... una briciola di patatina. Eh però mamma mia... fammi fare attenzione... |
PAM! | |
Piccione: | UMMADUNNUZZA SANTISSIMAAAAA! |
Il piccione è continuamente in bilico tra la psicosi e l'infarto del miocardio; se non fosse per questo avrebbe un'aspettativa di vita di centoquaranta anni, imparerebbe a leggere e a scrivere e prima o poi diventerebbe anche Presidente del Consiglio. Invece, per (nostra) fortuna, la sopravvivenza del poveraccio è continuamente messa in forse dai mille tranelli che il mondo moderno gli tende ogni secondo. Avete mai notato che il piccione, quando cammina fa quella mossa strana col collo?
È un tic. Gli è venuto per il nervosismo. Ecco cosa succede quando il piccione preadolescente esce di casa.
Preadolescente: | Ma', allora io esco. |
Mamma: | Esci? A quest'ora? |
Preadolescente: | Sono le otto di mattina. |
Mamma: | E dove vai? E con chi esci? |
Preadolescente: | A scuola, ma', mi viene a prendere il Pulcioso. |
Mamma: | USSANTA VERGINE questo esce col Pulcioso! E come andate?! |
Preadolescente: | Ma', normale, volando... |
Mamma: | UGGESUGGESÙ SENTITE SENTITE questi due scriteriati vogliono andare a scuola volando! E se cadete? E se vi perdete? se sbattete contro un albero? E se incontrate un'aquila? |
Preadolescente: | Ma', in città!? |
Mamma: | UGGESUGGIUSEPPESANTANNEMMARIA ma voi vedete che incoscienti! E tu vuoi uscire così? Senza cappotto? Senza sciarpa?! |
Preadolescente: | Eh? Senza che? |
Mamma: | ... |
Preadolescente: | ... |
Mamma: | Non lo so. Mi è venuto così. |
Insomma, dopo anni di lavaggio del cervello degno di una vedova napoletana paranoica sotto Prozac alla quale sono morti dodici figli su tredici, non c'è da stupirsi che il piccione fa la fine che fa. Eppure...
Piccione: | Uhm... ma quello è un pezzettino di tarallo sugna e pepe... uhm... vorrei avvicinarmi, però... devo fare attenzione... uhm... speriamo ben... |
PAM! | |
Piccione: | HHH! (sbatte due-tre volte le ali e si accascia esanime) |
...mai che succeda questo.
Una sola brillante interlocuzione a proposito:
che si lanci sul tarallo (beato lui! ad averne sotto mano!!!) o a lasciarci le penne???
Interloquisci (possibilmente brillantemente)!