La bella lavanderina
che lava i fazzoletti
neri poveretti
della città...
Vi ricordate di questa canzone per bambini? Io avevo il quarantacinque giri e lo ascoltavo nel mio fantastico mangiadischi arancione (il quale meriterebbe un post a sé stante). Quello su cui riflettevo è: i fazzoletti neri?!? Ma questa gente, cosa scatarra? E perché non se lo lavano loro, il fazzoletto? O quale ingiustizia nei confronti della povera lavanderina... lavanderina immigrata, probabilmente, perché gli italiani, si sa, i lavori sporchi non li vogliono fare più.
Ben 3 brillanti interlocuzioni a proposito:
Ma secondo me c'è un errore di interpretazione....
A mio avviso il terzo verso è
" per i poveretti "
Sotto questa nuova luce, scopriamo che la nostra lavanderina è in realtà una missionaria della croce rossa...ma a questo punto farebbe meglio a fargli da mangiare piuttosto che lavargli i fazzoletti...bah, valle a capire ste canzoncine del cazzo...
Toh... è vero (Google dixit). Hai presente quando scopri dopo vent'anni che non avevi mai capito niente di quella famosa canzone nella tua infanzia? Ecco.
E pensare che già mi stavo lanciando in invettive ecologiste, contro il catarro nero di chi vive in città e a faviore dei limpidi muchi di chi fa vita di campagna...
vabè vabè...sei il solito!
non commento la filastrocca...
ma il giradischi si!!!!!!!
era uno sballo!!!ed io ci sentivo eder parisi...e le ciacle cicale cicale ciacleeeeeeeeeee
:D
vabè ma tanto già lo sai
Interloquisci (possibilmente brillantemente)!