mercoledì 7 gennaio 2009

Quanto è difficile trovare un titolo diverso ogni volta per la stessa gibella

È passato un ano da un ano fa ed è di nuovo l'ora dei buoni propositi. Addì 28 dicembre 2007 mi promettevo di:

  • leggere "L'uomo senza qualità", "L'idiota", "I demoni" e qualche altro polpettoncino analogo;

Due su tre (un buon risultato).

  • trovarsi un lavoro divertente;

Sto diventando un esperto di punti materiali, cosa potrei desiderare di meglio?

  • imparare a parlottare in ceco;

Ecco, qui fallimento completo. Ne so esattamente quanto un ano fa, anzi meno perché ho anche dimenticato quel fantastico scioglilingua del dito il gola, tutto senza vocali...

  • scrivere di più;

Cinquantatré gibelle nel 2008 contro quarantasette nel 2007. Si fa quel che si può.

  • dimostrare la congettura di Riemann.

Mmm, sì. Ci sono quasi.

Ed ecco i succosissimi propositi per l'ano nuovo:

  • preparare il lavoro che mi varrà il premio Ig Nobel;
  • fare il tagliando alla mia visione del mondo;
  • capire da dove viene la massa del protone;
  • fare cose, vedere gente;
  • dare la spallata finale all'economia in crisi.

Ben 2 brillanti interlocuzioni a proposito:

Anonimo ha brillantemente interloquito così:

ma non sarebbe più semplice darsi dei propositi... come dire... realizzabili? :)
In ogni caso, auguri. Soprattutto per il ceco e per il nobel.
In quanto a vedere gente, con me già c'è stati il primo fallimento. (anche se, lo ammetto, per colpa mia).

Anonimo ha brillantemente interloquito così:

ma non sarebbe più semplice darsi dei propositi... come dire... realizzabili? :)
In ogni caso, auguri. Soprattutto per il ceco e per il nobel.
In quanto a vedere gente, con me già c'è stati il primo fallimento. (anche se, lo ammetto, per colpa mia).