martedì 2 maggio 2006

Cena sociale

Primo maggio, festa del lavoro. Gli italiani di Svezia, in collaborazione con gli svedesi d'Italia, organizzano una gigantesca cena per celebrare:

  1. il lavoro;
  2. la festa del lavoro;
  3. il diritto allo sciopero;
  4. l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, ma soprattutto:
  5. la lasagna fatta a mano di Francesco.
Ci si incontra a ora di pranzo dal buon Kåre, il quale mette irresponsabilmente a disposizione la casa per il festino. Gli animi sono ovviamente eccitati, come si capisce subito dai giuochi innocenti a cui i ragazzotti si dedicano. Ecco Francesco che invita l'ignaro Kåre a partecipare.



Purtroppo al buon Kåre il giuoco non è piaciuto troppo. Nascono disquisizioni dotte sulla preparazione di lasagna, béchamel, sugo alla bolognese (il sugo bollonneise è sbagliato... citazione per i più colti)...


Pare che tanta discussione dia i suoi frutti, perché alla fine la lasagna esce SPETTACOLARE. La migliore lasagna della mia vita. Nel frattempo l'ilare sguattero Leonardo si dedica alla preparazione della sua rinomata zuppa inglese.



La gente comincia ad arrivare, ed anche se c'è peluria di mezzi (forchette, coltelli, piatti, sedie, tavolini...) e magna copia di esofagi, in un modo o nell'altro tutti riescono a mangiare in maniera più o meno civile; per di più, un miracolo della ridistribuzione delle risorse (leggi: puro culo) fa sì che tutti si sazino ma che non avanzi quasi niente. Foto di gruppo fatta durante il secondo:



E il vostro ometto preferito, dov'è? Eccolo qui. Non si smentisce mai.



Fauci spalancate e puparuolo 'mbuttunato in bocca. Alla prossima...

Nessuno si è ancora degnato di interloquire a proposito.